Turid Rugaas ci ha insegnato che ai cani piace ogni tanto perlustrare ambienti nuovi e diversi per essere felici.
Ogni cane ha gusti e vocazioni diverse riguardo alla perlustrazione: possiamo offrire quartieri diversi nella stessa città. Il centro urbano con il mercato. Il porto o un lungo fiume, hanno tutti una differenza olfattoria interessante per i nostri cani.
In centro città i cani avranno infiniti messaggi lasciati da tutti i cani passati di lì prima di loro.
Sia messaggi visivi: con decorazioni artistiche a varie altezze su colonne, alberi, cestini, muri antichi e moderni.
Sia messaggi olfattivi: con una comunicazione complessa basata sulle molecole feromonali rilasciate nelle urine e nelle feci.
Genere, eta’, stato di salute, stato emotivo, e molte altre informazioni, che ai nostri cani piace “leggere”, durante una passeggiata in città.
Lasciamo dunque ai nostri cani il tempo di annusare e divertirsi a modo loro. Non trasciniamoli via dagli odori, per inesistenti motivi igienici o per la fretta di non comprendere che loro hanno gusti diversi dai nostri , e si annoiano ad entrare nei negozi e negli uffici.
Se abbiamo fretta di fare la spesa o una commissione, piuttosto non portiamo il cane con noi.
Infatti non è per niente piacevole per loro camminare a testa alta e guinzaglio corto impossibilitati a dare una annusatina qua e là.
Soprattutto i cani anziani avranno bisogno di piú tempo e saranno meno vivaci nel passare da un odore ad un altro.
Per quanto riguarda la natura, anche lo stesso bosco, visitato in stagioni diverse, offre prospettive e odori diversi.
I nostri cani lo dimostrano muovendosi in modo differente sugli stessi sentieri.
La perlustrazione libera e tranquilla, con la possibilità di annusare e poi fermarsi e poi procedere, predispone i nostri cani ad un sano rilassamento.
Non mi stancherò mai di spiegare ai proprietari che non è necessaria una attività sportiva sfiancante o una passeggiata energica per fare felici i nostri cani.
Molto spesso è sufficiente stare semplicemente nella natura e lasciare a loro la scelta di come muoversi. I cani giovani si spenderanno fisicamente, ma permettiamo anche la scelta di stare tranquilli in una radura. Non dobbiamo fare altro che sederci su una panchina a rilassarci o meditare.
Non portiamoli solamente a camminare per andare da un luogo ad un altro. Per i cani spesso non ha molto significato arrivare in un punto panoramico o in cima ad una vetta.
I loro percorsi prevedono motivazioni diverse dalle nostre. Preferiranno magari camminare sul ciglio del burrone e osservare i movimenti sottostanti ( da permettere solo al cane pratico di sentieri di montagna)
Oppure preferiranno restare tranquilli a pochi metri, prima o dopo di noi, in sicurezza sul sentiero.
Parliamo di profumi e sapori?
In città ci saranno le meravigliose pipì delle cagnette in calore, che i maschi assaporano con il flehmen: cioè un movimento tremante di lingua e labbra, che riporta l’odore in un organo posto all’interno dell’edificio cavità nasali : l’organo di Jacobson o organo vomero-nasale.
Sui marciapiedi ci sono anche gli odori rilasciati dalle zampe degli altri cani : infatti i nostri cani sudano negli spazi interdigitali tra i polpastrelli e questo sudore ha delle caratteristiche diverse a seconda dello stato emozionale del cane: felice, spaventato, arrabbiato, stressato, eccitato.
Nel bosco ci saranno carogne di selvatici, ossa spolpate, feci di capriolo e lepre.
Sulla spiaggia alcuni ameranno rotolarsi sui pesci morti . Altri mangeranno i mitili sulla battigia.
Nei prati di montagna ai miei cani piace leccare le feci delle bovine al pascolo: tolgono lo strato più secco e si deliziano con la porzione verdastra sottostante.
Al lago ci saranno fanghi intrisi di alghe putrefatte e nelle radure le feci della volpe saranno essenze naturali fantastiche per i nostri cani.
Certo non è piacevole per noi umani portare in auto e poi a casa questi effluvi, ma dobbiamo considerare che per loro rappresentano conoscenza antica e grande piacere . Per questo non dobbiamo arrabbiarci, ma con pazienza sopportare la puzza, oppure lavarli una volta a casa.
I cani ci assecondano in tante abitudini umane che ai loro sensi sono sicuramente fastidiose: profumi, incensi, detersivi, saponi, ammorbidenti, anticalcare e disinfettanti.
E anche a volte sui loro corpi vengono applicati profumi di shampoo e salviettine e antiparassitari .
Lasciamo che almeno in parte abbiamo la libertà di scelta. Ci saranno grati e la nostra relazione migliorerà, se saremo stati in grado di metterci nel loro pelo e nei loro sentimenti almeno una volta ogni tanto