L’ultimo giorno dell’anno. Un inferno per i nostri animali: protezione totale

Quali siano le motivazioni che spingono le persone a sparare i botti la sera dell’ultimo giorno dell’anno, mi resta ancora incomprensibile. Sicuramente affonda nella notte dei tempi l’usanza di voler esorcizzare e abbandonare l’anno passato con rituali antichi, e accogliere il futuro con gioia e speranza, ma vi prego quest’anno cerchiamo di tutelare l’ambiente e gli animali, senza botti, esplosioni e petardi. Se avete animali domestici ecco alcuni consigli di protezione.

Per i cani

1) Valutate che in alcune parti d’Italia i botti cominciano già nei giorni precedenti. Può essere utile cambiare gli orari delle passeggiate, valutando i momenti della giornata più tranquilli.

2) Utilizzate sempre guinzagli, collari e pettorine sicuri, che non possano sfilarsi, che non sia usurati. Non tenete i cani liberi il 31 dicembre. Anche lontano dalla città, un botto improvviso può determinare un attacco di panico in un cane sensibile.

3) Il 31 mattina se potete portate il vostro cane a fare un po’ di attività fisica in più, in mezzo alla campagna o in collina. Lontano dai centri abitati. L’esercizio all’aria aperta lo renderà più tranquillo e disponibile a rimanere in casa nel pomeriggio e la sera.

4) Se il vostro cane ha già una fobia dei petardi e dei fuochi d’artificio, contattate per tempo il vostro medico veterinario, che potrà darvi una terapia per la notte terribile che vi attende.

5) Se il vostro cane è un cucciolo, proteggetelo e non esponetelo a questa esperienza. Il rischio che possa avere una esperienza pessima è altissimo, perché i loro sensi sono molto più sviluppati dei nostri. E no! Non si abituano e non si socializzano ai rumori di questo tipo, così come noi non ci abituiamo al terremoto o a una eruzione vulcanica.

6) Create in casa una atmosfera di comfort con divano, cuccia vicino a voi, finestre chiuse e musica di sottofondo o film da guardare insieme. Se avete i feromoni dell’appagamento del cane usateli.

7) Ultima uscita igienica verso le 21.00 -22.00 ( ma attenzione ai vicini precoci) poi indoor fino ad almeno le 2 -3 di notte , a seconda della vostra città o zona di residenza.

8) Se il vostro cane nel momento dei botti manifesta segni di paura come : ansimare, camminare avanti e indietro senza trovare pace, cercare un rifugio, dovete confortarlo e non ignorarlo. Sedetevi vicino a lui, parlate in modo tranquillo e siate consapevoli che le emozioni sono contagiose. La vostra calma e il vostro contatto fisico possono aiutare moltissimo e rendere la situazione meno spaventosa.

Il giorno dopo io lo chiamo : “The Day After” ed essendo il primo giorno del nuovo anno, mi piace inaugurarlo con una bella passeggiata in collina o comunque nella natura. Una abitudine di passeggiata ventennale, che più volte è stata punteggiata da ritrovamenti di cani vaganti, spaventati e in cerca di aiuto.

Quindi la prima regola è di tenere i vostri animali chiusi in casa tutta la notte. Non solo i cani ma anche i gatti possono spaventarsi e fuggire in zone più trafficate o con pericoli di vario genere. Ho sempre il ricordo della mia cavalla che passava le ore cruciali intorno alla mezzanotte a camminare avanti e indietro in giardino per lo stress. E dei numerosi uccellini morti perché iniziano a volare spaventati e si schiantano su muri o vetrate cadendo a terra. Per loro è impossibile comprendere che questo rumore non è un pericolo, che noi ci divertiamo. Per loro è guerra, è minaccia, è paura ed è morte.

Auguro a tutti una buona serata di fine anno, in tranquillità nelle vostre case, circondati dagli amici, dai vostri cari e dai vostri animali!

Che bello sarebbe se invece dei petardi e dei fuochi dicessimo addio all’anno vecchio bruciando un calendario o dei propositi su carta e salutassimo l’anno nuovo con un bel brindisi e una candela accesa. Si risparmierebbero soldi pubblici e privati e si potrebbe accogliere il nuovo anno in sintonia con la natura.

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