I conigli sono animali predati e quindi in situazioni nuove il loro stato di allerta aumenta. Tutto questo è normale non rappresenta uno stato di emergenza, semplicemente la paura è una emozione con cui un coniglio convive tutti i giorni ed è importantissima, perché nei millenni ha mantenuto la sopravvivenza della specie. Grazie alla paura i conigli possono valutare l’ambiente circostante e essere poi più tranquilli quando tutto è sotto controllo. Come possiamo quindi aiutare il nostro coniglio nella vita di tutti i giorni e quando ci sono condizioni diverse, per esempio viaggi, visite mediche, cambi di casa, vacanze?

Un metodo semplice è abituarlo ad un rifugio, sempre presente nella vita di tutti i giorni. Per esempio un trasportino in plastica rigida che offra la sensazione della tana. Sconsiglio le gabbie e tutto ciò che esponga il coniglietto a sopportare la vista di quello che lo circonda. Deve essere una tana confortevole e dove può rifugiarsi sempre, senza essere costretto a non avere nessun riparo. Spesso vedo foto di conigli in alloggi molto belli, ampi e ben arredati, ma senza la presenza di quello che agli occhi di una preda è un rifugio sicuro e non esposto ai predatori. Anche un semplice asciugamano o telo di cotone in un angolo del recinto possono offrire questa sensazione di sicurezza. Ma il trasportino in plastica ha anche una valenza in più: può trasmettere la sicurezza della tana anche nelle situazioni al di fuori della normalità. Visite mediche veterinarie, viaggi in auto, case nuove, vacanze e tutte le situazioni di novità possono preoccupare e creare stress al nostro coniglio. Avere uno strumento che trasmette emozioni di relax e calma è utilissimo per ridurre le emozioni negative.

Come si può fare apprezzare il trasportino rigido al nostro coniglietto? Per esempio lasciando sempre all’interno una morbida copertina e inserendo delle “sorprese”, dei bocconcini appetitosi, come il loro mangime dedicato oppure delle verdure di cui sono golosi. Nella bella stagione si può utilizzare l’erba fresca pulita e raccolta in prati che siamo sicuri non essere trattati con pesticidi. Oppure delle foglie di finocchio o di carota o altre verdure che sono salutari per i nostri amici

Personalmente non somministro frutta ai miei conigli, ma fatevi sempre consigliare dal vostro medico veterinario curante. Dopo un po’ vedrete che il vostro coniglio entrerà nel rifugio e si troverà così bene, che magari non vorrà più uscire. Soprattutto se la vostra relazione è recente perché lo avete appena adottato, avere il rifugio lo farà sentire così sicuro e in relax da non riuscire ad affrontare il campo aperto. Ricordiamo che i conigli sono delle prede e correre o muoversi in un prato esposto ai predatori di terra e di aria può essere molto pericoloso. Non è per loro semplice rilassarsi nemmeno nel salotto di casa se è un posto sconosciuto.
Il mio consiglio è lasciare questa scelta all’animale. Più avrà la sensazione di essere al sicuro più si sentirà in grado di uscire piano piano e esplorare il nuovo ambiente. Anche e soprattutto se deciderete di lasciarlo pascolare qualche ora in giardino ecco che avere il trasportino conosciuto come rifugio renderà più tranquilla e rilassante l’esperienza. Durante il trasporto è utile porre un telo o una coperta per proteggere ulteriormente il coniglietto all’interno del rifugio.