E dopo la passeggiata?

Quando andiamo a fare una escursione e il cane ci accompagna, ci sono molti oggetti da mettere nello zaino durante la passeggiata stessa: come acqua, borsetta del pronto soccorso, un piccolo pasto non troppo abbondante, un guinzaglio di riserva etc.

Siamo anche attenti allo stato fisico e mentale del cane durante la nostra escursione, per esempio Turid Rugaas ci consiglia di imparare a prendere il polso, sia per monitorare l’eccitazione motoria che quella psicologica.

Quello che consiglio è un check del cane anche alla fine della passeggiata.

Arrivati alla base, a casa, in campeggio o hotel che sia, il nostro cane va attentamente osservato e gentilmente toccato.

Siamo tutti stanchi e il cane potrebbe non gradire di essere ancora osservato , ma vi invito a compiere almeno tre routine:

1) Siamo sicuri che il cane abbia bevuto a sufficienza?

Nel dubbio si può offrire un pasto umido e brodoso anziché il cibo secco.

A volte il cane la sera stessa dell’attività fisica potrebbe essere disappetente, se succede spesso però potrebbe esser elevato ad un eccesso di sforzo fisico e quindi la passeggiata successiva va attentamente programmata sulle possibilità del nostro cane.

Nel dubbio possiamo sempre chiedere consiglio al nostro medico veterinario.

2) Dopo che il cane ha mangiato e bevuto, invito a sedersi insieme sul divano o per terra, condividendo un controllo del mantello e della pelle, alla ricerca di parassiti pericolosi come le zecche, o dei temibili forasacchi.

Alcuni mantelli come nei cani a pelo lungo, vanno toccati con le dita, zona per zona, oppure controllati con un soffiatore se si può.

Raccomando per i forasacchi di controllare anche l’interno del padiglione auricolare, gli spazi intradigitali e la zona genitale e perianale.

3) La passeggiata può avere delle conseguenze anche il giorno successivo.

Vi invito a osservare con attenzione quanto il cane riposa, quanto è veloce il suo recupero e poi nel dubbio io preferisco lasciare una mezza giornata senza nessun tipo di impegno. I cani amano le passeggiate ma a differenza nostra non usano le App e i dispositivi per misurare le performance. Il loro scopo è divertirsi, in perlustrazione di paesaggi vecchi e nuovi, insieme a noi, e con il naso a terra.

Impariamo da loro questo approccio alla vita

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