Escursione a 4 zampe sul Monte Fasolo

È una delle passeggiate che amo di più: soprattutto in autunno e primavera, quando il sole va a tramontare dietro il monte Rusta e si cammina sulla strada dei mandorli e dei cipressi, con una vista che spazia verso sud a perdita d’occhio. Per chi ha con sé un cane ( o più di uno come nel mio caso) consiglio di parcheggiare sulla strada che porta alla Fattoria del Monte Fasolo, subito dopo avere superato via giarin sulla destra). Si percorre velocemente un sentiero nel bosco con facili saliscendi. Verso metà percorso sul versante Nord ovest,

si ammira un faggio secolare.

Il percorso si snoda tra alberi soprattutto faggi che permettono al tramonto di godere di una luce calda e ricca di sfumature nei toni del verde. Ai bivi preferisco tenere la destra, cosicché il percorso termini in modo naturale su via Monte Fasolo e qui si apre una meravigliosa vista su tutti i colli a sud. Si gira su via Monte Fasolo a sinistra percorrendo il viale dei Mandorli. Questa comoda strada sterrata, tutta sul ciglio del Monte costeggia i cipressi, i mandorli e i vigneti che degradano dolcemente verso sud. Inizialmente in salita, degrada poi in dolci tornanti

scendendo pian piano.

A sinistra la chiesetta oratorio di San Gaetano, del 1600, circondata da cipressi e piante officinali.

Facilmente si ritorna al parcheggio in discesa tra via Giarin e via Dea Santa.

Ricordo di portare acqua in ogni stagione perché non ci sono fontanelle. In estate nel viale dei Mandorli attenzione ai forasacchi. Purtroppo sotto i vigneti l’erba viene sfalciata, ma non raccolta.

Non ho mai incontrato cinghiali su questo percorso ma siate prudenti e non lasciate liberi i cani se vanno troppo nel folto del bosco.

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